La Legge di Bilancio 2023 prevede che chi assuma, dal 1º gennaio 2023 e fino al 31 dicembre 2023, lavoratori con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, ha diritto, per un periodo massimo di dodici mesi, all’esonero dal versamento dei complessivi contributi previdenziali, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’Inail, entro il limite massimo di 6.000 euro su base annua, riparametrato e applicato su base mensile. Resta ferma l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche. Sono esclusi dall’esonero i rapporti di lavoro domestico.
L’esonero è riconosciuto anche per le trasformazioni dei contratti da tempo determinato a indeterminato effettuate a decorrere dal 1º gennaio 2023 al 31 dicembre 2023 per i medesimi soggetti.
Le agevolazioni, quindi, riguardano sia le assunzioni ex novo, a contratto indeterminato, sia il passaggio da un contratto a tempo determinato a uno indeterminato.
I lavoratori interessati sono:
- donne;
- giovani under 36;
- over 50 disoccupati da più di 12 mesi;
- lavoratori disabili;
- disoccupati percettori di Naspi o di reddito di cittadinanza.
Le assunzioni devono comportare un incremento occupazionale netto calcolato sulla base della differenza tra il numero dei lavoratori occupati rilevato in ciascun mese e il numero dei lavoratori mediamente occupati nei 12 mesi precedenti.
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